Lo scorso giovedì, 12 dicembre, ci ha lasciato l’attore italo-americano Danny Aiello, morto nel New Jersey all’età di 86 anni (nacque a Manhattan, New York, nel 1933, il padre era figlio di immigrati italiani, mentre la madre aveva origini napoletane), la cui attività si è divisa fra il teatro off Broadway ed il cinema, settore quest’ultimo dove, fisico imponente, faccione simpatico ma il cui sguardo poteva esternare tanto una bonomia da bravo padre di famiglia (ricoprì questo ruolo nel video di James Foley della canzone Papa Don’t Preach, 1986, cantata da Madonna, da lei scritta con Brian Elliot) quanto una sottesa, glaciale, cattiveria, ha ricoperto con camaleontica istintività diversi ruoli da caratterista, termine che, nel suo come in altri pochi casi, rientra a pieno nella definizione propria di quell’interprete che, in virtù di ben definite peculiarità, umoristiche o drammatiche, volte a conferire un preciso percorso…
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