“La commissione di selezione, composta da Paola Casella, Simone Emiliani, Beatrice Fiorentino e Roberto Manassero, ha visionato ben 475 opere prime, 35 in più rispetto all’anno scorso. Ogni titolo delineava percorsi possibili e mutualmente esclusivi. Capire dove e come la Settimana Internazionale della Critica intendeva collocarsi politicamente ed esteticamente è stata una riflessione fondamentale. Abbiamo così scelto titoli capaci di raccontare il presente, il mondo e la Storia attraverso un cinema libero (ossia non sedotto dalla sua stessa mitologia); scelto film che potessero ripensare le forme del racconto popolare in piena deriva populista e contemporaneamente abbiamo cercato di individuare sguardi e nomi per un possibile cinema del domani. Perché, in fondo, è questa la vera sfida.
Roberto Rossellini, per il suo progetto di film su Karl Marx, pensava a un titolo magnifico: “Lavorare per l’umanità”. Ecco: il cinema che ci piace è quello che lavora al servizio dell’umanità con le…
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