Alan Parker (Il Fatto Quotidiano)
Ci lascia il regista cinematografico inglese Alan Parker, morto ieri, venerdì 31 luglio, a Londra, sua città natale (1944), autore che ha fatto dell’ecletticità la propria bandiera, attraversando i generi con una compiuta caratterizzazione, quest’ultima improntata, almeno nei suoi lavori migliori, a conciliare maestria autoriale, in particolare nella composizione delle immagini, e un ben definito senso della spettacolarità. Dopo gli studi universitari in arte e grafica, Parker andò a qualificarsi come esperto pubblicitario, realizzando vari spot per la televisione ma anche qualche cortometraggio, per poi esordire sul grande schermo nel 1976 con il divertente e scanzonato Bugsy Malone (Piccoli gangsters), commedia parodica, ma anche musical dalle ricercate coreografie, tanto dei gangster movie degli anni ’30, quanto del mondo che questi descrivevano, l’ambiente della malavita ai tempi del Proibizionismo: protagonisti per lo più bambini/ragazzini (fra i quali Scott Baio e Jodie Foster), con una…
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