Ci lascia Cecilia Mangini, morta ieri, giovedì 21 gennaio, a Mola di Bari, sua città natale (1927), documentarista impegnata, nonché fotografa, saggista e sceneggiatrice, lucida cantrice con le sue opere di un’umanità alle prese con i profondi mutamenti che andavano ad interessare un paese pesantemente segnato dal secondo conflitto e prossimo ad una ricostruzione che avrebbe dovuto garantire un progresso, ed un benessere, sociale ed economico, alla portata di tutti ma nella realtà quotidiana incline a creare più di una diseguaglianza sociale, con relative contrapposizioni, per poi giungere ad una confusa omologazione, così come una progressiva trasformazione delle campagne in desolate periferie. Rilevante poi la collaborazione col compagno Lino Del Fra (1929-1997) nel mettere in evidenza, sullo sfondo del quadro sociale descritto, le varie trasmutazioni politiche, e di conseguenza socio-culturali, che andarono ad interessare l’Italia dal dopoguerra fino a tutti gli anni ’70; basterebbe…
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