Nino Manfredi, di cui oggi, lunedì 22 marzo, ricorre il centenario della nascita, è stato fra i grandi protagonisti della commedia all’italiana, alla cui produzione offrì, dopo una lunga esperienza nel teatro di prosa, nella rivista e nella commedia musicale, il suo talento certo insolito, particolare, capace di portare in scena una recitazione pacata, basata su un umorismo sommesso e controllato, che accentuava i toni malinconici di un attore comunque dotato di un’ istintiva carica di simpatia, affrontando ruoli man mano sempre più rilevanti, inclini progressivamente ad abbandonare caratterizzazioni dialettali per dar vita a personaggi dalle notevoli sfaccettature, psicologicamente rimarchevoli. Personalmente conservo con gioia e commozione nel cuore il ricordo, fra le tante pregevoli interpretazioni (per esempio il ciabattino Cornacchia di Nell’anno del Signore, 1969, o Monsignor Colombo in Nel nome del Papa Re, 1977, entrambi diretti da Luigi Magni), quella di Mastro…
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