
Scritto da Maria Vittoria Guaraldi (fonte immagine: triestecinema.it)
Come un gatto in tangenziale- Ritorno a Coccia di morto è il nuovo attesissimo sequel de Come un gatto in tangenziale, film del 2017. Riccardo Milani torna alla regia e riprende le vicende di Monica e Giovanni che avevamo lasciato a mangiare una pizza in una assolata piazza.
In questo nuovo film Monica è in carcere e chiede aiuto a Giovanni, impegnato nell’inaugurazione di un nuovo polo culturale i cui lavori sono coordinati dal sua nuova compagna interpretata da Sarah Felberbaum. Monica dovrà scontare la pena dedicandosi a lavori socialmente utili in una parrocchia dove incontrerà Don Davide, interpretato da Luca Argentero.
Riccardo Milani torna in sala con due personaggi e due attori molto amati dopo tre anni dalla precedente avventura. I due protagonisti continueranno a scontrarsi perché hanno sempre una visione diversa della vita e un modo differente di affrontare le sfide. Però tenteranno anche di capirsi e di aiutarsi, magari visitando Roma di notte. I due nuovi personaggi sono ben inseriti nella storia e rappresentano una sorta di alter ego di Giovanni e Monica: Don Davide è vicino agli ultimi e chi vive in palazzoni di periferia mentre la compagna di Giovanni è una donna sofisticata come i loghi delle campagne pubblicitarie che finanzia.
I modi di pensare dei due protagonisti si traducono su un piano più ampio, oltre a quello strettamente privato.
Riccardo Milani insieme a Paola Cortellesi, Giulia Calenda e Furio Andreotti firma un film che strappa sicuramente delle risate ma è anche molto intelligente. Tra una battuta in romanesco e l’altra ci viene raccontato che bisogna guardarsi sempre intorno e i nostri punti di vista possono essere cambiati.
Voto: 7
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