Articolo di Antonio Falcone
La casa editrice Marna/Velar, nel corso di questo 2021 pandemico e claustrofobico, forse anche per intercettare i numerosi adepti del “buen retiro” domestico fra smart working e didattica a distanza, ha avviato una felice operazione: la proposta in edizione ebook della quasi totalità dei libri già in edizione a stampa di Claudio Sottocornola (foto), filosofo che in nome di un’ermeneutica olistica e interdisciplinare utilizza musica, poesia e immagini per parlare a un pubblico trasversale, coinvolgendo scuole, teatri, centri culturali e web. Una sperimentazione fra diversi ambiti espressivi e disciplinari che lo rende “cercatore” di quella verità insita nell’uomo e che si fa tutt’uno con esso, pista ideale da cui far decollare i propri sentimenti, i propri ricordi, le più intime suggestioni. Oltre al più recente Parole buone, sorta di dizionario minimo proposto in edizione ebook a luglio 2020, composto alla luce di un approccio ermeneutico e musicale che conduce gradualmente dal frammento al sistema, dal particolare al generale, dalla scissione all’unità, si inanellano così i titoli della vasta produzione di questo autore borderline, che fra filosofia, teologia, arte, letteratura e sociologia si avventura lungo tre linee prevalenti di indagine: l’autobiografia intellettuale, la rimodulazione dei contenuti relativi alla tradizione spirituale occidentale, ìl variegato mondo della cultura popular contemporanea, e in particolare novecentesca.
Ritroviamo così le poesie, in gran parte giovanili, di Giovinezza… addio. Diario di fine ‘900 in versi (2008) e Nugae, nugellae, lampi. Quaderno di liceo (2009), quasi diario di formazione in versi, ma anche le interviste ai grandi dello spettacolo italiano realizzate fra gli anni ’80 e ’90, poi raccolte in Varietà (2016), o le monografie su canzone pop, rock e d’autore, cinema moda, televisione, giovani e controculture dei più recenti Saggi pop (2018), accanto alla estesa produzione più specificamente filosofica dell’autore, da The gift (2010) a I trascendentali traditi (2011), da Stella Polare (2013) a Effatà (2015) e Coffee break (2019), caratterizzati dal fil rouge di un’indagine ambiziosa che intende traghettare il lettore incerto fra nichilismo e metafisica verso una ermeneutica del valore variamente declinato. Proprio per la motivazione aperta, quasi “socratica” della ricerca, virtualmente rivolta a chiunque voglia interrogarsi sul senso del proprio vivere e desiderare, Sottocornola ha voluto che almeno alcune di queste sue opere tra filosofia e vita in edizione ebook fossero scaricabili gratuitamente, magari proprio da quegli studenti con i quali, come docente di lungo corso, dialoga da anni, anche attraverso le suggestive lezioni-concerto, esperienza performativa a tutto tondo ed insieme proposta didattica, idonea a suggerire nuove, possibili, vie da percorrere nel rapporto fra musica, scuola e territorio, coniugando Storia istituzionale, Storia sociale, analisi del costume, per il tramite della canzone popolare.
Da segnalare infine una vera e propria chicca, il cofanetto giovanile Il pane e i pesci, quasi mille pagine fra giornalismo, spiritualità e diario esistenziale realizzate tra il 1980 e il 2010, quattro volumi che nell’edizione ebook vengono proposti insieme, incentrati su esperienza e crisi del sacro fra territorio, volontariato e riflessione teologica, con focus sugli anni ’80 e ’90 del Novecento: l’autore vi focalizza il punto estremo di una ricerca sempre in divenire, volta a recuperare memoria e senso della spiritualità, al di là dell’ormai stanca dicotomia dell’essere o non essere credenti, spingendoci piuttosto ad interrogarci sulla natura delle nostre motivazioni profonde, se queste abbiano caratteristiche tali da permetterci di superare il più gretto individualismo. Dal cofanetto è stato estratto inoltre in edizione ebook autonoma La spiritualità eucaristica di Charles de Foucauld nella sua vita, che fu la tesi di laurea in Storia della teologia dell’autore, e che torna ora di grande attualità, a seguito dell’annuncio della canonizzazione del fratello universale annunciata da Papa Bergoglio, il 3 maggio di quest’anno, rimarcandone l’austerità di vita nella imitatio Christi, la profonda esperienza di preghiera e adorazione sullo sfondo del paesaggio sahariano e, nel contempo, il continuo contatto con la gente, militari francesi, tuareg, ultimi, nel cercare di comprendere altre religioni e culture senza proselitismi o forzature. Intanto Sottocornola, ribattezzato forse un po’ riduttivamente dalla stampa come il filosofo del pop, per via delle sue articolate indagini nell’ambito della cultura popular (nella sua accezione più estensiva), eletta insieme alla crisi del sacro come terreno privilegiato di esplorazione, annuncia una prossima inedita uscita, cui sta lavorando da tempo, una sorta di compendio della sua lunga esperienza nel mondo del pop, ormai in crisi irreversibile, sulla quale avremo presto modo di soffermarci.
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