
Illusions Perdues – Francia/Belgio 2021 – di Xavier Giannoli
Drammatico/Storico – 141′
Scritto da Maria Parisi (fonte immagine: filmtv.it)
Tratto (nel finale liberamente) dalla parte centrale del romanzo monumentale di Balzac, racconta l’ascesa e caduta di un giovane poeta di campagna catapultato nella Parigi della Restaurazione; come tutti i classici, “Illusions perdues” esercita un’influenza unica ed ha la capacità di essere sempre attualissimo. Il regista Giannoli ha la capacità di creare una rilettura che pur sembrando, a un primo sguardo, il classico polpettone d’epoca, ribalta le apparenze e si rivela moderna, liberissima, cinica e sfrontata. Un trio di giovani e bravissimi attori: Benjamin Voisin, Vincent Lacoste, Xavier Dolan, fanno da perno centrale della storia, anche se, per chi come me è figlio degli anni 90′ sarà l’apparizione di Gérard Depardieu a far emozionare.
Al di la’ dello sfarzo di costumi e scenografia ciò che rimane più impresso è la forza della sceneggiatura, i suoi dialoghi taglienti e frizzanti, e l’uso della voce narrante, che spiazza per la sua pesante presenza, tanto che l’iniziale repulsione dello spettatore per questa forma narrativa (per anni “vietata” al cinema) si trasforma in attrazione e affezione.
Voto: 9
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