Il prossimo 3 novembre Monica Vitti festeggerà un importante compleanno, rinnovando a tutti noi il ricordo di un indimenticabile profilo di donna e di attrice destinato a rimanere nella memoria collettiva quale icona della modernità, considerando poi come le sue interpretazioni abbiano segnato quasi 40 anni di trasformazioni del ruolo della donna nella società italiana. Maria Luisa Ceciarelli all’anagrafe (Monica: protagonista di un libro che stava leggendo/Vitti:il cognome della madre, Vittiglia, abbreviato), probabilmente la più poliedrica e duttile delle nostre attrici, ha rivelato negli anni una capacità di passare con disinvoltura dal tragico al comico, sfruttando la sua ironia ed autoironia con uno stile invidiabile ed un’eleganza scenica giocata sulla discrezione: bastava un semplice sguardo o un candido sorriso, quasi impercettibile a volte, ad evidenziare un fascino naturale, lontano anni luce da un divismo artefatto, magari costruito a tavolino, con quei lineamenti spigolosi ed il fisico sottile…
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