
Quattordici giorni – Una storia d’amore – Italia 2021 – di Ivan Cotroneo
Drammatico – 102′
Scritto da Valentina Di Martino (fonte immagine: ufficio stampa)
Una coppia, una casa, una crisi esplosiva e due settimane di clausura forzata. Marta e Lorenzo hanno rispettivamente quarantasei e quarantanove anni, stanno insieme da quindici e sono sposati da dodici. Una vita, praticamente. Il medico di famiglia ha appena comunicato loro che dovranno rimanere in isolamento fiduciario, visto che Marta ha avuto contatti con una persona positiva al Covid 19. Peccato che lei abbia da poco scoperto che lui ha una relazione con un’altra donna, Alessia. Marta odia Lorenzo, Lorenzo detesta Marta. Ma non c’è scampo. Devono stare insieme, chiusi negli stessi ottanta metri quadri per quattordici giorni. Cosa faranno? Una storia d’amore in un tempo sospeso, per loro e per il mondo intorno, in un countdown che li porta verso la separazione. Quattordici capitoli, quattordici momenti di vita di coppia, e un solo amore a pezzi.
Tante sono le storie che si sono avvicendate durante il lockdown, una di queste ce la racconta Ivan Cotroneo ed è la storia di Marta e Lorenzo.
Una storia piccola, chiusa tra le quattro mura di casa come chiusi sono i protagonisti del film che scoprono di essere venuti a contatto con una persona positiva al Covid 19 e perciò costretti alla quarantena. Non ci sarebbero problemi se Marta non avesse appena scoperto che Lorenzo ha un’amante, Alessia. Questi quattordici giorni a stretto contatto diventano una vera sfida ma non solo. Una possibilità, forse.
Il film è scandito dai giorni come i capitoli del romanzo da cui è tratto e ci raccontano di un amore, un amore stanco, un amore complice, un amore che è stato, un amore che ha perso la sua strada.
Ma non c’è solo questo in Quattordici Giorni infatti, ritroviamo anche parte di una storia che conosciamo, di quando ci siamo ritrovati ad affrontare lockdown, quarantene, coprifuoco. Questo film è un legittimare, un riconoscere la difficoltà, la paura di noi tutti. Vederla rappresentata sullo schermo mi ha colpita e mi ha fatta sentire compresa, proprio me, con la mia storia piccola. Come la stessa protagonista spiega ad un certo punto al marito, si sente in qualche modo protetta sentendosi parte di qualcosa di una situazione più grande di tutti noi.
I dialoghi serrati, l’ironia e il sarcasmo dietro cui i protagonisti spesso si nascondono per non far trasparire la sofferenza sono naturali, spontanei interpretati meravigliosamente da Carlotta Natoli e Thomas Trabacchi bravissimi e convincenti.
Vorrei davvero più commedie scritte e dirette così. È possibile?
Presentato al 39° Torino Film Festival fuori concorso, Quattordici giorni è tratto dal libro di Ivan Cotroneo e Monica Rametta pubblicato da La Nave di Teseo nel 2020.
Il film sarà nelle sale il 27 gennaio 2022.
Voto 9
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