E’ morto ieri, giovedì 30 dicembre, a Roma, l’attore, teatrale, cinematografico e televisivo, Renato Scarpa (Milano, 1939). La sua estrema duttilità nel sapere adattare il proprio registro recitativo dal comico al drammatico, arricchito di volta in volta da sottili sfumature espressive volte ad una pregnante umanità, ha consentito di offrire una per certi versi inedita rilevanza alla figura che al cinema gli è sempre stata propria, ovvero quella del caratterista, non limitandola, come solitamente avviene, all’identificazione totale con il genere in cui un interprete si trovi frequentemente a recitare. Scarpa iniziò a calcare i palcoscenici teatrali quando era studente di Architettura a Milano, per poi frequentare nella Capitale il Centro Sperimentale di Cinematografia e debuttare sul grande schermo nel 1969, con Sotto il segno dello scorpione, di Vittorio e Paolo Taviani, che lo diressero anche in San Michele aveva un gallo (1973), mentre…
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