
Sissy – Italia 2022 – di Eitan Pitigliani
Corto/Drammatico/Fantasy – 20′
Scritto da Messua Mazzetto
Sissy vuole essere un inno all’amore, ma non un amore qualsiasi (perché come sappiamo ne esistono molteplici e di svariate forme), vuole essere un inno all’amore verso i nostri cari che esistono e verso quelli che purtroppo ci hanno lasciato.
Già dal trailer il film ha una bella presa sullo spettatore, sono ben curati i dettagli e le inquadrature che in alcuni tratti sono quasi dei quadri, dei tableaux vivants. Il linguaggio crudo a tratti del padre e del protagonista Luca (interpretati rispettivamente da Fortunato Cerlino e da Vincenzo Vivenzio), è un linguaggio che rimanda direttamente alla disperazione e all’angoscia nel ricordare la perdita di una figura cara a loro ovvero quella della madre e moglie.
Sissy vuole essere anche il film d’esordio di Dea Lanzaro (attrice giovanissima di appena 7 anni) , viene scelta dallo stesso regista Eitan Pitigliani che la conosce inizialmente come allieva e ne resta folgorato.
Di particolare menzione il gruppo di lavoro che viene coinvolto nel progetto: troviamo infatti Marco Spolentini al montaggio (montatore del recentissimo Pinocchio e della serie Gomorra, dove tra l’altro vi ha preso parte anche Fortunato Cerlino), al trucco invece Vittorio Sodano (già candidato ben due volte all’Oscar per il film Apocalypto e per Il Divo).
Le musiche sono ben dosate e si sposano bene nel creare le atmosfere del film e sono opera dell’israeliano Avi Belleli. I paesaggi sognanti e meravigliosi creano un contrasto armonico con le vicende dei protagonisti.
Sissy è un film che promette un ricordo di amore legato ai sentimenti di angoscia e alla sensazione di perdita, un film moderno che si sposa alla perfezione con la situazione attuale che tutti stiamo vivendo, dove le certezze materiali vengono a mancare e le uniche certezze a cui possiamo aggrapparci sono quelle dei sentimenti che ci legano con le persone che amiamo o che abbiamo amato.
Voto: 7
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