In un pianeta che potrebbe essere anche la nostra Terra, dove lo scorrere temporale sembrerebbe aver raggiunto un indeterminato futuro, con le vestigia di antiche civiltà ormai sommerse dalla sabbia, ecco avanzare nel deserto un veicolo cingolato: all’interno del cassone, uomini, donne, ragazzini, tutti portano al collo una piastrina che vale come “biglietto” per un viaggio in mare che li condurrà lontano dalla guerra da cui stanno fuggendo, rivendicando il diritto ad un avvenire che possa garantire loro un’esistenza che si possa realmente definire tale, non ristretta nei confini della sopravvivenza e delle restrizioni. Fra i passeggeri vi è il dodicenne Fadi, che stringe forte a sé la custodia di un violino, ricordando come poco prima dell’improvviso scoppio del conflitto potesse coltivare il proprio talento per la musica, studiando insieme ad altri ragazzi, dopo le lezioni impartitegli dal nonno fin dall’età di quattro anni. Il viaggio sarà difficoltoso, fra…
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