Da giovedì 17 e fino a domenica 27 febbraio alla sala Cineteca Milano Meet prenderà il via un’ampia retrospettiva dedicata a uno degli autori più importanti del cinema francese, Bertrand Tavernier, un omaggio ad un anno dalla scomparsa del regista e sceneggiatore francese (Lione, 1941), nonché critico cinematografico, veste quest’ultima con cui contribuì ad una rivalutazione del cinema americano, un’attenzione che in seguito come autore gli consentì di conciliare spettacolarità ed incisività figurativa, senza dimenticare il suo saper spaziare, fra ampiezza di vedute e vivida curiosità, all’interno di attente riflessioni politico-sociali distribuite in più periodi storici, così da analizzare vari mutamenti generazionali, spesso al centro di scontri familiari delineati privilegiando toni più soffusi ed intimistici. Una volta abbandonata la facoltà di Giurisprudenza per dedicarsi al cinema, Tavernier intraprese, a partire dal 1961, l’attività di addetto stampa e critico cinematografico, debuttando come regista due anni più tardi, l’episodio Baiser de…
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