
Scritto da Francesco Carabelli
Una delle mete preferite dai turisti di prossimità sul lago Maggiore, nella sponda lombarda, è sicuramente Angera, per il suo essere attrattiva turisticamente parlando in tutte le stagioni, per la sua offerta di bar e ristoranti ove passare una mattinata o un pomeriggio/sera diverso, magari per una colazione, un aperitivo o un brunch e per la sua offerta di spiagge ove, sia in primavera che in estate, ci si può riposare al sole e, magari, fare un bagno, quando la temperatura dell’acqua lo consenta. C’è anche ampio spazio per giocare a palla, che sia dare quattro calci al pallone, che palleggiare con un pallone da pallavolo.
Lo spettacolo è molto bello: alle spalle svetta la Rocca Borromea di Angera, che anche Alberto Angela ha presentato al pubblico televisivo nella sua trasmissione Le Meraviglie, nello scorso mese di gennaio, assieme ad altre bellezze del Lago Maggiore come le Isole Borromee o Santa Caterina del Sasso; di fronte il lago che guarda verso la dirimpettaia Arona, sicuramente più glamour anche per la sua offerta di negozi e di locali alla moda, tipici della sponda grassa, ma più caotica in termini di folla e di traffico.
Angera può offrire tra le sue carte anche il suo Ospedale, dato che molti turisti preferiscono essere vicini ad una struttura ospedaliera, per questioni di salute, e così, anche questa cittadina, che ha una ricca e lunga storia che ci viene mostrata nel museo archeologico cittadino, ha il suo fascino anche per i vicoli che congiungono la parte alta del borgo a quella più bassa, fronte lago, e per i tanti dipinti, anche
recenti, tra cui quello realizzato con bombolette spray da Andrea Ravo Mattoni nella piazzetta che si trova lungo Via Mario Greppi, fronte la Banca BPER, riproduzione di un fanciullo caravaggesco. Tra gli altri dipinti vi è la riproposizione del Bacio di Francesco Hayez, sita nell’antica via dell’Amore, oggi via Arturo Merzagora.
Si può poi camminare lungo l’allea fronte lago, i viali alberati che collegano il centro di Angera alla zona dell’imbarcadero, e che d’estate ospitano mercati e sagre, in particolare, in agosto, il Mercato degli ambulanti di Forte dei Marmi, che si tiene di solito il giorno di Ferragosto.
Ma Angera è anche meta di escursioni; una di queste è quella che collega la frazione del comune di Ranco, Uponne, al retro di Angera, ai piedi della Rocca Borromeo, con un anello che parte appunto da Uponne e che gira attorno al Monte San Quirico.
Vi è anche la possibilità di salire prima sul Monte San Quirico e di continuare poi il tour attorno al monte, compiendo un percorso in alcuni tratti accidentato, ma molto caratteristico per il panorama che guarda al lago e alla Rocca Borromea con le sue pendici agricole. In parte il percorso prosegue parallelo alla lacuale che collega Angera a Ranco, permettendoci di godere delle bellezze del lago Maggiore.
Sicuramente, quindi, Angera, in antico Stazzona, importante porto lacustre per i Romani, è una cittadina che può offrire tanto in termini di tranquillità, riposo, svago e anche in termini enogastronomici, con le sue enoteche con cucina e i suoi ristorantini e hotel.
L’imbarcadero la collega con battelli alle principali località lacustri, sia sulla sponda lombarda, che su quella piemontese, permettendo quindi, anche a coloro che sono privi di un’automobile di collegarsi con queste località, dato che nella zona dell’imbarcadero fermano i bus delle Autolinee Varesine.
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