
Morbius – Stati Uniti 2022 – di Daniel Espinosa
Azione/Avventura/Horror – 104′
Scritto da Sarah Panatta
MORBIUS, l’eroe alienato firmato da Daniel Espinosa
Esperimento ibrido come il suo stesso protagonista, il regista di Life insieme al sempre multiforme Jared Leto tentano l’innesto tra (cine)comic, sci-fi e horror
Un geniale terminale dottore diventa vampiro-mutante, in stevensioniana lotta contro sé stesso e le sue nemesi, vive in poche ore l’infrazione di tutti i codici etici e deontologici e di quelli relazionali, stravolgendo la propria essenza. Amicizie/amori diventano guerre che rischiano di succhiare via ogni residua umanità mentre mondi caotici e distratti sullo sfondo proliferano distanti. Mondi per i quali i protagonisti sono stati sempre e comunque alieni, esclusi, privilegiati marginali, morenti.
Il giovane brillante Dottor Morbius, foraggiato dal suo amico e compagno di patologia, (rispettivamente Leto e Smith in gran forma) dopo aver rifiutato il Nobel cerca clandestinamente una cura alla sua rara leucemia, mentre gli restano poche ore di vita. Manipolando il genoma dei pipistrelli vampiro e il proprio, sperimenta su stesso quella che dovrebbe essere la cura, o meglio ultimo devastante tentativo di sopravvivere, diventa una creatura mostruosa, forte, debordante di poteri, ma assetata di sangue. Ritrovandosi così a dover cercare una nuova cura ad una nuova più terrificante malattia. A complicare tutto il suo amico, l’alter ego privo di scrupoli, viziato e solitario, che si auto-inietta il siero vampiresco provocando una lotta all’ultimo sangue.
È arrivato in sala il nuovo parto Sony/Marvel anticipato da una pioggia di critiche poco lusinghiere sulle secche refrattarie dello stereotipato cinema “da piattaforma” coevo, che attende continuamente nuove vittime facilmente riconoscibili e velocemente edibili. Morbius tradisce simili aspettative, Non è dato sapere se sia un prologo, una presentazione o un unico episodio zoppicante per quanto “diverso” e intrigante.
Morbius forse non lo sa, intanto risponde inquieto e disarmante ad un’accoglienza a dir poco ostile con il proprio stile fuori norma e decontestualizzato, molto più incline alla sala che agli schermi domestici, figlio “diverso” nella immensa cucciolata marveliana.
Nella pur sua esilissima sceneggiatura, non dotata di brillanti ironie negli snodi narrativi come pure nei monotoni e superficiali dialoghi, l’opera vive nella contaminazione di generi e nella sapiente quanto indistinta mescola di citazioni, nella natura contaminata, ibrida dello stesso protagonista, un Jared Leto che sa trasformarsi e rinascere in qualsiasi ruolo, ancor più se rischioso e scomodo.
Espinosa costruisce una “creatura” a metà tra Mary Shelley e Louis Stevenson, ruba da Jurassik Park come dal primo Alien e dalle tinte dell’horror coreano, attratto dall’ambiguità della natura umana, esse stessa aliena nella sterminata vastità del cosmo. Ragionando seppur frettolosamente tanto sulla contraddittorietà dell’uomo quanto sul labile relativo confine di giusto e sbagliato, progresso e autodistruzione, nostalgia e desiderio di futuro. Mixando effetti speciali quasi stroboscopici e trucco dark, Espinosa trova il suo super-anti-eroe estraneo al resto della truppa marveliana, in guerra in primis con se stesso, volando letteralmente tra atmosfere horror esangui e fantascienza splatter, con qualche momento di brivido, in una drammatica (quanto quella del protagonista) ricerca di alterità rispetto ai cinecomic degli ultimi venti anni.
Regia: Daniel Espinosa
Sceneggiatura: Burk Sharpless, Matt Sazama
Fotografia: Oliver Wood
Montaggio: Pietro Scalia
Musiche: Jon Ekstrand
Produzione: Marvel Entertainment, Marvel Studios, Sony Pictures Entertainment
Cast: Jared Leto, Adria Arjona, Matt Smith, Michael Keaton, J.K. Simmons, Jared Harris, Tyrese Gibson, Charlie Shotwell, Archie Renaux, Corey Johnson, Tom Forbes, Al Madrigal, Clara Rosager
Avventura, Azione, Drammatico, Fantasy – USA 2022 – 108’
Distribuzione: Sony Pictures Italia / Warner Bros. Italia
In sala dal 31 marzo 2022
Voto: 6
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