
Il mondo dello spettacolo, da lei attraversato, alternando cinema, musica e televisione, in virtù di una disarmante eleganza, suffragata da un fascino smaccatamente naturale, forte di uno sguardo ed un sorriso entrambi enigmatici ma propensi ad esprimere un alto tasso di seduzione nel dare adito ad una concreta femminilità, dà il suo addio a Catherine Spaak, morta ieri, domenica 17 aprile, a Roma. Nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) nel 1945, papà, Charles, sceneggiatore e mamma, Claudie Clèves, attrice, Catherine Spaak, dopo il cortometraggio L’hiver ( Jacques Guatier, 1959), debuttò ufficialmente sul grande schermo l’anno seguente, una piccola parte ne Le trou (Jacques Becker), conseguendo la grande popolarità subito dopo grazie ad Alberto Lattuada, che la volle protagonista di Idolci inganni, rendendola icona adolescenziale per le ragazzine dell’epoca, che ne imitarono la pettinatura e il trucco, oltre a fornire un prototipo, segno dei tempi in…
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