
Fortunatamente non risulta del tutto impossibile, almeno sulla base della personale esperienza, imbattersi nel ricorrere di una felice circostanza, veri e propri amori a prima vista all’interno dell’attuale produzione cinematografica, nello specifico scaturiti dalla visione di due film, incentrati entrambi su tematiche a me piuttosto care, inerenti a giovani personalità in crescita, alle soglie del turbinio adolescenziale o poco più avanti, circoscritte inoltre nel loro percorso formativo all’interno di determinate situazioni idonee ad influenzarne lo sviluppo, sia in positivo che in negativo, comportando una difficoltosa e dolorosa autodeterminazione nell’acquisire una concreta consapevolezza di sé e delle proprie possibilità. Le pellicole che hanno comportato i descritti slanci emozionali sono Brotherhood, per la regia di Francesco Montagner, anche autore della sceneggiatura insieme ad Alessandro Padovani, presentato nella sezione Cineasti del Presente al 74mo Festival di Locarno, dove ha conseguito il Pardo d’Oro e poi Californie, che…
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