
The Italian Recipe – Cina/Germania/Italia 2022 – di Zuxin Hou
Sentimentale – 102
Scritto da Messua Mazzetto
The Italian Recipe viene presentato in anteprima mondiale venerdì 22 Aprile al Far East Film Festival come film d’apertura.
Si tratta di un debutto, quello di You Zuxin la quale si dimostra veramente esplosiva e travolgente quando fa il suo discorso di apertura prima dell’anteprima del film. Nei suoi occhi si vede la luce di chi è orgoglioso di quello che ha realizzato, è orgogliosa soprattutto di poter presentare il film ad Udine in quanto quasi la totalità dello stesso è stata girata in Italia (a Roma nello specifico).
Il film è ibrido per quanto riguarda la lingua, ovvero si parla si cinese, ma si parla anche molto in italiano in quanto uno dei due protagonisti abita a Roma.
La storia è molto delicata e sognante, tipica delle commedie romantiche, vi sono rimandi ed echi al celebre “Vacanze Romane”. Troviamo il protagonista maschile, Peng (interpretato da Liu Xun) il quale è una sorta di Idol cinese che si ritrova in Italia assieme al suo manager per riuscire ad avere una “spinta” nella sua carriera. A Roma Peng incontra quasi per uno scherzo del destino Mandy (interpretata da Huang Yao) la quale svolge diversi mestieri per contribuire ed aiutare la sua famiglia, anche se il suo vero desiderio è quello di diventare cuoca, il suo idolo è infatti il cuoco Antonino Canavacciuolo.
Canavacciuolo viene evocato spesso all’interno del film, ma solo attraverso foto e stima della protagonista (personalmente mi ricorda un parallelismo con il film Borotalco dove la protagonista aveva come mito Lucio Dalla il quale appariva sempre in forma evocata da immagini o dialoghi).
Peng e Mandy all’inizio non si sopportano, appartengono apparentemente a due dimensioni troppo diverse e i punti in comune sembrano non esistere. Con il procedere della pellicola però tra i due qualcosa cambierà, forse sarà il fascino di Roma oppure le loro passioni per la cucina e per la musica che riusciranno ad unirsi …
The Italian recipe mostra gli stereotipi, sia italiani che cinesi nel loro lato migliore ovvero quello ironico e della commedia; troviamo dei personaggi molto caricaturali come i carabinieri (che ricordano fin troppo quelli delle barzellette) oppure il manager di Peng (che ricorda per il suo modo di fare il nostrano Malgioglio).
Le scelte registiche sono moderne e dinamiche, il film scorre piacevolmente tra una situazione e l’altra con il ritmo adeguato.
L’unico pericolo di questo film è quello della doppia lingua, il dover ricorrere ai sottotitoli (italiani o cinesi) per avere una comprensione totale, ma si rivela un dettaglio di poco conto nel complesso. The Italian recipe ha le carte in regola per diventare una commedia romantica equilibrata e mainstream.
Voto: 8
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