
Scritto da Francesco Carabelli
Vicino a noi si trova un angolo di Toscana!
Non e’ uno scherzo: tra Azzate e Daverio, o meglio tra le frazioni di Dobbiate di Daverio e Vegonno di Azzate, si trova una piana verdeggiante che per il suo verde e per la sua vegetazione e per alcune colline che la fiancheggiano può ricordare ambienti della regione che ha come capoluogo Firenze.
La Piana di Vegonno ha raggiunto negli ultimi anni una certa notorietà a livello locale, anche grazie ai tanti blogger, in particolare travel blogger, che ne hanno decantato le bellezze, che potrete ammirare dalle fotografie ivi riportate, ma che potrete verificare anche di persona, recandovi in loco per una passeggiata riposante. E’ un posto generalmente poco affollato, che permette di godere appieno della pace e della tranquillità della campagna. Noi vi suggeriamo un itinerario che parte da Dobbiate.
In questa frazione di Daverio, facilmente raggiungibile dalla provinciale che collega Mornago ad Azzate, si trovano parecchi parcheggi ove poter lasciare l’automobile ed iniziare una camminata verso la piana. E’ molto facile orientarsi, al massimo potete chiedere informazioni in loco, ma da Dobbiate parte un percorso in mezzo ai campi, che in qualche minuto vi porta alla Piana di Vegonno, costeggiando anche un’azienda agricola che è dedita alla coltivazione di frutta, soprattutto frutti di bosco.
Proseguendo lungo la direttrice principale, in parte asfaltata, raggiungiamo i limiti di Azzate ed incontriamo delle cascine e anche delle casette che apparentemente sono di villeggiatura, in quanto ben curate esteriormente, con fiori e panchine.
Ci possiamo spingere oltre, in un’area boschiva che raggiunge il confine con il comune di Sumirago, nella frazione di Montonate. E’ possibile andare anche oltre ulteriormente, sia seguendo la strada asfaltata che collega Crosio della Valle a Montonate, sia proseguendo per i boschi, per collegarci alla Piana di Montonate, di cui vi abbiamo parlato in un articolo precedente.
La via del ritorno è sullo stesso percorso dell’andata ma, tornati alla Piana di Vegonno, possiamo proseguire sulla strada principale asfaltata, e visitare proprio l’abitato di Vegonno, in particolare la bella Chiesa dedicata a San Giorgio, che è aperta il mercoledì pomeriggio per delle funzioni eucaristiche.
Merita comunque una visita anche l’esterno. Dalla Piana di Vegonno, caratterizzata anche da aziende agricole, e da un viale alberato di cipressi, si può salire anche alla vicina Brunello, tramite strada che passa in parte tra i boschi, e raggiungere la bella chiesa parrocchiale romanica di Santa Maria Annunciata, che racchiude uno scrigno di affreschi del XV secolo. La Chiesa è visitabile con visite guidate gratuite la domenica pomeriggio dalle 15.30 alle 18. Non è necessaria prenotazione, come potrete leggere dalla pagina facebook della stessa chiesa.
Anche i dintorni di questa chiesa sono caratterizzati dalla campagna e da viali alberati molto suggestivi, che collegano la chiesa parrocchiale alla chiesa vicino al cimitero, la chiesa di San Carlo al Lazzaretto.
Si può quindi tornare sui nostri passi e, giunti di nuovo a Vegonno, prendere la facile via tra i campi che ci riconduce dal centro della frazione azzatese al centro di Dobbiate di Daverio.
Anche qui a Dobbiate possiamo visitare la chiesa della frazione, dedicata a San Giovanni Battista e fermarci alla contigua graziosa Grotta della Madonna di Lourdes, che fu visitata dall’arcivescovo di Milano nel 1937, durante una sua visita pastorale, e di cui rimane memoria in una targa affissa alla grotta stessa.
Il panorama che possiamo osservare da Dobbiate guardando verso la Val Bossa è quello sulle Alpi Svizzere e Ossolane, con il Monte Rosa a primeggiare, ma possiamo godere anche di una vista sulle vicine Prealpi varesine, in particolare sul Sacro Monte di Varese e sul Campo dei Fiori, ben visibili dalla zona ove sono site la Chiesa di San Giovanni Battista e la Grotta, o comunque nelle strade nelle vicinanze, che portano ai boschi tra Dobbiate e Vegonno.
Una gita per un pomeriggio diverso, che consigliamo alle famiglie, anche dato il facile accesso alla zona, magari anche per una passeggiata con gli animali domestici.
Portatevi comunque dell’acqua fresca, in questa calda ed afosa stagione, dato che non ci sono fontanelle a cui attingere per rinfrescarsi e non ci sono strutture di ristorazione o bar lungo il percorso.
Comunque, merita una visita per i bei panorami che si possono godere e per la quiete dei posti!
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