
“Se fossi vissuta nel I secolo d. C. forse sarei stata portata a Roma come schiava dalla Giudea. Se fossi vissuta a Roma negli anni del Ghetto, sarei stata rinchiusa. Se fossi invece vissuta nella prima metà del ‘900 avrei subito le leggi razziali e forse sarei stata deportata. Invece sono nata in una buona epoca per gli ebrei, in una famiglia di commercianti allegra e rumorosa, osservante ma non troppo…” . E’ quanto esternato da Karen Di Porto nel corso della narrazione del documentario Piazza, da lei scritto e diretto, presentato lo scorso sabato, 2 luglio, in anteprima mondiale, alla Casa del Cinema di Roma, all’interno della tappa romana del SalinaDocFest (Diaspore incontri e metamorfosi). Una realizzazione acuta, vibrante di una sincera e trascinante emozionalità, che attraverso il fluire dei ricordi, personali, dei propri familiari, di varie persone residenti nel quartiere ebraico di…
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