
Non dirlo a nessuno – Italia 2022 – di Alessio Russo
Drammatico
Scritto da Emanuele Marazzi
Verrà presentato mercoledì 7 settembre 2022, all’interno del Venice Production Bridge, il film d’esordio del regista Alessio Russo dal titolo “Non dirlo a nessuno”. Film indipendente girato, scritto e autoprodotto dallo stesso regista tramite la propria casa di produzione “Red Private S.r.l.”.
Dedicato alla generazione Z (i nati tra il 1997 e il 2012) ne racconta ansie e paure attraverso una storia realmente accaduta, fatta vivere attraverso i volti di Leonardo (Michelangelo Vizzini) e Tommaso (Enea Lorenzoni). Il salvataggio di Tommaso da parte di Leonardo sarà la scintilla che darà inizio alla storia, un lungo viaggio per i luoghi simbolo di Milano alla ricerca di sé stessi e un passato difficile con cui Leo dovrà fare i conti.
Un progetto indipendente molto interessante, che non solo mette al centro alcune problematiche che i giovani devono affrontare ai giorni nostri, ma che mette quegli stessi giovani sotto i riflettori, rendendoli effettivamente protagonisti di una storia che potrebbe essere la loro. L’assenza di una vera e propria trama permette di viaggiare (metaforicamente e non) di esplorare la psiche dei personaggi, i loro rapporti, le loro paure, la loro sessualità. Perché è proprio la sessualità, la sua fluidità, a essere il punto centrale della narrazione, insieme alle storie di vita personale dei personaggi. Le difficoltà incontrate nel rapportarsi con gli altri, nel riconoscere sé stesso e accettarsi per quello che si è faranno di Leo un ragazzo consapevole di sé stesso, e che non deve più nascondersi per la paura.
Il cast è particolare, ma assolutamente sensato ed in linea con l’argomento. Composto principalmente da cantanti e creator, personaggi molto vicini ai giovani e fortemente riconoscibili, possono trasmettere il messaggio con un impatto maggiore e più immediato. Anche la musica fa parte di questa logica, la soundtrack composta da Tobias Seegatz comprende nomi come Virginio (che partecipa anche come comparsa), Madh, Drama, Marla e Francesco Bertoli (anche lui ha un doppio ruolo come attore, interpreta Simone, il migliore amico di Leonardo). Anche il cast fa parte del mondo della musica, partendo dai protagonisti Michelangelo Vizzini (cantante ed influencer) ed Enea Lorenzoni (attore e cantante) ci sono Federica Carta (anche lei cantante) e Klaudia Pepa (ballerina). Una scelta chiara, vicina ai gusti dei più giovani e incentrata su una sensibilità artistica sempre più marcata. Una squadra giovanissima per parlare ai giovanissimi, basti pensare che il gruppo è composto interamente da ragazzi e ragazze under 30.
Un film che a tratti rimanda a dei videoclip musicali, laddove la musica è padrona dei momenti e dei sentimenti dei protagonisti. Un viaggio senza meta alla ricerca di sé stessi, una lunga chiacchierata tra i personaggi per raccontare il loro essere. Non serve una trama, basta un messaggio, il racconto è la persona e viceversa. Come ha specificato lo stesso regista la persona è un tema fondamentale, le storie che ognuno di noi può raccontare, personali ed uniche ma anche il tempo è elemento di osservazione. I protagonisti viaggiano nella notte e in questo tempo limitato vedono il loro mondo sconvolto, in poche ore cambiano visione, fanno amicizie o perdono affetti, e così via. Tempus fugit, e non va sprecato.
Al netto di un’imperfetta recitazione (dovuta anche alla composizione del cast) e di un comparto audio a volte indeciso il film presenta un notevole coraggio e un messaggio chiaro, citando il regista: “Odio la parola ‘diversità’. Al cinema e in tv bisogna raccontare storie che abbiano a che fare con chi fatica a trovare spazio e serenità nel mondo: donne, persone di colore, con disabilità, e Lgbtq.” Il mondo è bello perché vario, d’altronde.
Voto: 7
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