Pour la France

fonte immagine: labiennale.org

Pour la France – Francia 2022 – di Rachid Hami

Drammatico – 113′

Scritto da Messua Mazzetto

Rachid Hami torna a Venezia alla mostra internazionale d’arte cinematografica dopo il suo film “La melodie” presentato qualche edizione fa.

Aissa Saidi è un giovane militare di 23 anni di origine algerina che durante un rito di integrazione in Francia purtroppo perde la vita.       

Sarà allora il fratello maggiore Ismaele (interpretato da Karim Leklou) considerato dalla famiglia come la cosiddetta pecora nera ad organizzare il suo funerale.

Un film dove il sentimento la fa da padrone, le tematiche portanti sono due: quella della morte e quella del peso di ciascuno di noi all’interno della propria famiglia.                                                     

A questo aggiungiamo la tematica dell’integrazione in un paese per chi ha un’origine diversa. Anche se comunque i rapporti tra Francia e Algeria sono da sempre molto stretti.

Si tratta di un film molto personale per il regista, in quanto la trama è ispirata da un dramma che visse lui in prima persona nel 2012.              

In allegato troverete le interviste integrali in francese al regista Rachid Hami e al protagonista Karim Leklou fatte durante il festival del cinema di Venezia.                                                      

Rachid Hami durante l’intervista ha spiegato di quanto l’avesse toccato il suo dramma e di come da molti anni avesse iniziato a pensare a questo film. Inoltre per lui Venezia è un’occasione importante, un festival di cui è “innamorato” e quindi il poter far vedere il suo film qui in anteprima è stato veramente molto importante per lui.

La regia è piacevole e scorrevole, adatta alla tipologia di film; avevamo già visto lo stile di Rachid Hami con il suo lungometraggio precedente che con questo lavoro arriva a confermarsi come un buon regista.

Il fulcro resta comunque un lavoro che parte da un’urgenza personale ed emotiva, non dobbiamo dimenticarci però che parlando di noi molto spesso possiamo riuscire a parlare anche degli altri.               

Tematiche come il lutto e la famiglia sono universali, toccano corde sensibili e l’emotività e quindi non si esce impassibili con pellicole del genere.

Voto: 8

la nostra inviata Messua Mazzetto con l’attore protagonista Karim Leklou
la nostra inviata Messua Mazzetto con il regista Rachid Hami

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