
Roma, anni ’60, Ferragosto. Per le strade assolate e pressoché deserte sfreccia una Lancia Aurelia B24 Spider, guidata in modo irruento da un uomo alla disperata ricerca di un telefono. Constatato come non vi sia alcun bar aperto, fermatosi a bere ad una fontanella, scorge alla finestra di un palazzo un giovane, al quale chiede il favore di telefonare ad una sua amica. Ricevuto l’invito a salire nell’appartamento, così da chiamare lui stesso, il nostro si presenta, Bruno Cortona (Vittorio Gassman), rivelando un carattere fin troppo estroverso, al contrario del ragazzo, Roberto Mariani (Jean-Louis Trintignant), timido studente di Giurisprudenza al quarto anno, insicuro e impacciato, incline ad essere oltremodo accomodante, mettendo solitamente in atto nei confronti delle persone tutto il contrario di quanto invece pensa, come accade ora, soverchiato dalla straripante personalità di Bruno, che, per sdebitarsi della cortesia, lo invita a mangiare fuori. Sarà l’inizio di un lungo…
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