
Basilicata, tempi nostri. Ele (Emma Benini), 19 anni, studentessa all’ultimo anno di liceo, introversa e solitaria, una passione per la fotografia, ereditata dal padre, fotografo, che era solita accompagnare nei suoi spostamenti in camper, alla ricerca di località o anfratti insoliti da ritrarre. Il genitore purtroppo è venuto a mancare sette anni addietro, un lutto che Ele non è ancora riuscita ad elaborare, coltivando comunque il sogno di rimettere a posto coi suoi risparmi quel mezzo che ha condotto la sua famiglia un po’ dappertutto ed ora giace malconcio in una rimessa, gestita dall’amico Mimmo (Max Mazzotta), così da intraprendere un agognato viaggio, ulteriore motivo di scontro con la madre, alla quale, tra l’altro, non ha mai perdonato il trasferimento dalla nativa Rimini per seguire il compagno, che intenderebbe invece provvedere alla rottamazione,. Mia (Anastasia Doaga), anche lei diciannovenne o poco più, è arrivata in Italia dalla Romania, Bucarest, scampando…
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