River of desire

fonte immagine: cinemamanagementgroup.com

Island City – Brasile 2022 – di Sergio Machado

Drammatico – 107′

Scritto da Messua Mazzetto

River of desire è tratto da uno scritto di Milton Hatoum.

Il capitano Dalberto lascia il suo lavoro improvvisamente e acquista una barca dopo essersi innamorato della bella Anaira.    

I due innamorati inizieranno un viaggio per andare dai fratelli di Dalberto.                                                                         

Nei primi tempi la situazione tra i due amanti è idilliaca e armoniosa ma un’inevitabile tragedia familiare porterà i tre uomini a scoprirsi completamente innamorati della stessa donna creando di conseguenza una tremenda rivalità tra di loro.

Il film è presentato in anteprima mondiale a Tallin il 24 Novembre.                                                           

L’elemento acquatico è una costante nella pellicola che ci indica come l’amore sia fluido e incontrollabile come l’acqua stessa.

L’incontro tra Dalaberto e Anaira è casuale ma scatena in entrambi un turbinio di emozioni che si rafforzano sempre di più con lo svilupparsi delle vicende, tanto da spingere Dalaberto a cambiare direzione nella sua vita, come una marea che lo attrae irresistibilmente contro un nuovo polo.

Le immagini trasmettono costantemente un senso di reale e grezzo contro l’idillio sognante della vicenda, come a riportarci costantemente ad una dimensione terrena, fatta di terra, acqua, carne, sangue e sudore. Dalberto e i suoi fratelli sono in un costante vortice di emozioni a volte positive altre quasi tremende. Anaira diventa come una musa, o meglio una sirena, capace di attrarre quanto di far affondare chi le si avvicina.

Unico neo negativo del lavoro è il ritmo, che a tratti si dilata troppo dando un senso di pesantezza ulteriore alla pellicola che mantiene in tutta la sua durata tratti realistici, nei colori ma anche nello spirito.

La regia di Sergio Machado è buona e solida, ma non presenta tratti marcanti o novità di genere. Un film godibile per chi ama questo genere di racconti.

 

Voto: 7

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