
La scorsa domenica, 18 dicembre, ci ha lasciato Lando Buzzanca (Gerlando all’anagrafe, Palermo, 1935), attore dalla carismatica fisicità, sguardo puntuto, sorriso tra l’ammaliante e il beffardo, a sostenere uno stile recitativo piuttosto naturale, tutte doti che trovarono la loro compiuta esaltazione soprattutto nei ruoli da caratterista (Divorzio all’italiana, 1961, Sedotta e abbandonata, 1964, entrambi diretti da Pietro Germi, La parmigiana, 1963, Antonio Pietrangeli), mentre discontinua fu la resa in quelli che lo videro protagonista, con qualche felice eccezione (ad esempio Don Giovanni in Sicilia, 1967, Alberto Lattuada, I Vicerè, 2007, Roberto Faenza), senza dimenticare lavori televisivi quali, fra gli altri, il varietà Signore e Signora, in coppia con Delia Scala, per la regia di Eros Macchi (7 puntate sull’allora Programma Nazionale della RAI, 10 gennaio-7 marzo 1970) o la serie Il restauratore (due stagioni, 2012 e 2014,
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