Articolo di Messua Mazzetto
Nel 1922 Howard Carter scopriva la tomba di Tutankhamon ed entrava nella storia, oggi a noi viene data l’opportunità di “entrare” nella tomba e scoprirne i suoi tesori e la sua leggenda. La mostra è visitabile fino al 12 Marzo 2023 alla Cattedrale dell’Ex Macello di Padova vicino l’Ospedale (in Via Alvise Cornaro n°1).
All’interno della mostra si possono ammirare e scoprire oltre 120 riproduzioni dei reperti più importanti che vennero scoperti all’interno della tomba di Tutankhamon da Carter e la sua squadra.
I reperti sono stati realizzati direttamente a Il Cairo con la collaborazione del ministero delle antichità Egizie. Personalmente una delle stanze che mi ha colpita maggiormente è quella dedicata alla mummificazione, anche se , come scoprirete all’interno della mostra, grazie a delle didascalie, la mummia di Tutankhamon presentò non poche differenze rispetto alle mummie canoniche.
Un altro aspetto importante di questa mostra è l’applicazione della realtà virtuale. Si tratta di un progetto di Unsquare Life, dove il visitatore si ritroverà nel 1922 assieme ad Howard Carter per scoprire per la prima volta la tomba di questo iconico faraone. L’esperienza è completamente immersiva, il video è curato a 360°, l’audio è molto buono e si vive per quindici minuti proprio all’interno di questa particolare dimensione, riuscendo così a “toccare” con mano alcuni reperti e apprendendone meglio la loro storia e usi dell’epoca.
L’esposizione è stata organizzata da Discovery Time, sotto la curatela dell’egittologa Clarissa Decembri che ha seguito la mostra fin dalla sua origine. La mostra inoltre in occasione di questo importante centenario non si trova solo su suolo Padovano ma anche a Napoli (dove resterà fino al 2 Gennaio) a Castel dell’Ovo.
Inoltre le didascalie e le spiegazioni sono differenziate tra bambini e adulti in modo da garantire un’esperienza completa anche per le famiglie.
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