The beat bomb

Fonte immagine: tickettando.it

The Beat Bomb – Argentina/Italia – di Ferdinando Vicentini Orgnani

Documentario – 83’

Il nuovo documentario di Ferdinando Vicentini Orgnani, impreziosito con le musiche di Paolo Fresu, un film che nasce con la coproduzione italo-argentina. Il documentario è stato proiettato a Bologna il 26 Marzo in occasione del Paradiso Jazz Festival.

Era stato presentato al Torino Film Festival nel 2022 nella categoria fuori concorso. Il tutto nasce nel 2007 a seguito dell’incontro tra un regista e un poeta. Un’amicizia che viaggia tra Roma e San Francisco fino alla fine della vita di Lawrence Ferlinghetti (1919-2021).

Ferlinghetti è stato editore della Beat Generation, ha portato avanti una sua visione, un progetto politico e culturale. The Beat Bomb, un’eco potentissima della sua voce contro l’industria militare.

Il documentario inizia con dei ricordi, frammenti di interviste e momenti di Lawrence raccontati dalla gente che l’ha conosciuto. In una sua poesia è auspicato che con il potere delle parole i poeti possono essere reporter dello spazio per riuscire a rispondere alla sfida di questi tempi “apocalittici”.

Le interviste si dipanano tra Italia e Stati Uniti per portare avanti il ricordo di quest’uomo e di ciò che è riuscito culturalmente a smuovere nella cultura e nel mondo della poesia.

Il documentario ha un taglio a tratti “casalingo” però penso sia una scelta stilistica del regista. Nel 2022 ricorreva il centenario di quest’uomo e nelle strade dove viveva vi è infatti persino una strada dedicata alla sua figura.                                                           

Il documentario non manca di presentare interviste verso altri poeti, vi sono anche delle interviste di repertorio dello stesso Ferlinghetti che racconta la sua visione, la sua filosofia e le sue poesie.

Il documentario ha una struttura a diesel, inizia con un ritmo lento e comincia a prendere corsa con il passare del tempo, andando sempre più incalzante, una bella sfida per i nostri tempi, dove l’attenzione va catturata nei primi secondi. Invece qui viene richiesto uno sforzo anche da parte nostra, uno sforzo per poter entrare pian piano nel mondo e nella vita di quest’uomo.

VOTO: 8

 

 

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