Un ricordo di Citto Maselli

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Francesco, Citto, Maselli (Artribune)

Autore piuttosto poliedrico nel ricercare una del tutto personale espressività, dalle tematiche neorealiste degli esordi alle meditazioni, pregne di un’attenta analisi psicologica, sulla plurivocità dell’umana essenza, ma anche concretamente impegnato nel sostenere un solido legame tra l’impegno sociale e politico e l’ambito culturale, Francesco, Citto, Maselli ci ha lasciato ieri, martedì 21 marzo (Roma, 1923). Una volta diplomatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia, frequentato dopo aver abbandonato gli studi liceali e partecipato alla Resistenza, Maselli diede il via alla sua attività lavorando come aiuto regista, citando al riguardo le esperienze con Michelangelo Antonioni (L’amorosa menzogna, 1949; Cronaca di un amore, 1950, titolo per il quale collaborò anche alla sceneggiatura), Luigi Chiarini (Patto col diavolo, 1950) e Luchino Visconti (La signora senza camelie, 1953), esordendo frattanto in autonomia girando il documentario Tibet proibito (1949), per…

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“Niente di nuovo sul fronte occidentale”/ “The Whale”, parole in libertà su due film la cui visione mi ha colpito al cuore

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Gian Maria Volonté (Sky TG24)

Beh, che ti succede, Ramòn? Ti trema la mano, o forse hai paura? Al cuore, Ramòn, al cuore! Se vuoi uccidere un uomo devi colpirlo al cuore, sono parole tue, no? Al cuore, Ramòn, al cuore, altrimenti non riuscirai a fermarmi…” . Così Joe, “lo straniero”, interpretato da Clint Eastwood, si rivolgeva allo spietato messicano (Gian Maria Volonté), poco prima dell’epilogo del mitico western Per un pugno di dollari, diretto da Sergio Leone nel 1964. Lo scrivente però, che al contrario del granitico bounty killer non può vantare una pur rudimentale corazza di protezione, per quanto m’impegni con una certa costanza al riguardo, ha perso il duello, restando “fulminato all’istante” dalla visione di due film del tutto diversi relativamente agli stilemi rappresentativi, ma che ritengo in buona sostanza simili nel rimarcare determinati valori inerenti ad una pregnante umanità. Valori riconquistati…

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 Milano, Sguardi Altrove Film Festival: i premiati della 30ma edizione

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Patrizia Rappazzo, Laura Delli Colli, Benedetta Argentieri

Si è conclusa sabato scorso, 18 marzo, con la cerimonia di premiazione condotta daBarbara Tarricone Hamiltone dalla Direttrice ArtisticaPatrizia Rappazzo, la 30ma edizione diSguardi Altrove Film Festival,manifestazione dedicata alla promozione del cinema a regia femminile, che dal 10 marzo, con oltre 75 proiezioni, intervallate da incontri, masterclass, performance, ha animato la città di Milano. Nella serata conclusiva sono stati assegnati i riconoscimenti per le diverse sezioni in concorso, oltre allo specialePremio alla Carrieraad una delle attrici più eclettiche ed apprezzate del cinema italiano,Lina Sastri. Il Premio Le Forme Del Cinema, attribuito dalla Giuria Giovane della IULM, è stato assegnato aThe Matchmaker di Benedetta Argentieri, mentre Francesca Calvelli perEsterno notte si è aggiudicata il Premio per il Migliore Montaggio. Nell’ambito della sezione Sguardi (S)confinati, relativamente ai cortometraggi, a trionfare è stata l’operaAbove…

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95esimi Academy Awards®, ricco bottino per “Everything Everywhere All At Once”

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(Il Corriere della Città)

Si è conclusa la 95ma edizione degliAcademy Awards®, la cui cerimonia di premiazione si è svolta a Los Angeles,Dolby Theatre,Hollywood & Highland Center, condotta da Jimmy Kimmel. Everything Everywhere All At Once ha fatto man bassa, conseguendo sette statuette, Miglior Film, Miglior Regia e Sceneggiatura (Daniels, Daniel Kwan e Daniel Scheinert), Miglior Attore (Ke Huy Quan) e Attrice (Jamie Lee Curtis) non Protagonista, Miglior Montaggio (Paul Rogers) e Miglior Attrice Protagonista, Michelle Yeoh. Brendan Fraser (The Whale) è il Miglior Attore Protagonista. Nulla di fatto per i nostri colori: nella categoria Miglior Cortometraggio, dove concorreva Le pupille di Alice Rohrwacher, è risultato vincente An Irish Goodbye(Tom Berkeley e Ross White). Miglior Film d’Animazione è risultato il Pinocchio di Guillermo del Toro e Miglior Film InternazionaleNiente di nuovo sul…

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1933-2023, King Kong e i suoi primi novant’anni

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(IMDb)

New York, anni Trenta. Il regista indipendente Carl Denham (Robert Armstrong), autore di documentari baciati dal successo, ha in mente di dar vita ad una produzione inedita e spettacolare, che avrà quale scenario un’isola misteriosa, a est di Sumatra, la cui rotta non è segnata dalle mappe. Dai racconti di alcuni marinai si sa solo che su di essa sorge una grande montagna a forma di teschio, separata dal villaggio dei nativi da un gigantesco steccato, edificato a quanto pare in guisa d’indispensabile difesa “per qualcosa che essi temono”, una creatura leggendaria chiamata Kong. Ormai in procinto di salpare, al nostro manca però un’attrice che possa ricoprire il ruolo della Bella da contrapporre, nelle riprese che andrà a girare, alla citata Bestia: la rinverrà nei bassifondi cittadini, una ragazza, Ann Darrow (Fay Wray), che sembra possedere il necessario physique du role nonostante la poca esperienza ed ora…

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Il 41mo Torino Film Festival dedica una retrospettiva a Sergio Citti e un omaggio a John Wayne

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Sono stati annunciati due contenuti della prossima edizione, la 41ma, del Torino Film Festival, che si svolgerà nel capoluogo piemontese dal 24 novembre al 2 dicembre. In collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale sarà proposta una retrospettiva dedicata a Sergio Citti, di cui quest’anno ricorre il novantesimo anno dalla nascita. Consulente, collaboratore e amico di Pier Paolo Pasolini, Sergio Citti ha proposto un cinema fortemente connotato nella compresenza tra popolarità e ricerca, un cinema in cui l’impegno non è mai disgiunto dalla semplicità e leggerezza del racconto.

Sergio Citti (Abitare a Roma)

La retrospettiva, curata da Stefano Boni, Grazia Paganelli, Matteo Pollone e Caterina Taricano, sarà accompagnata da un convegno e da un volume edito dal Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale, nel quale saranno raccolti contributi di David Grieco (nello staff del TFF), Giancarlo Scarchilli, Carlo Verdone, Claudio Amendola, Silvio…

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Milano, dal 10 al 18 marzo la 30ma edizione di Sguardi Altrove Film Festival

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Torna, giunto alla sua 30ma edizione, Sguardi Altrove Film Festival, la manifestazione dedicata alla promozione del cinema a regia femminile, con una riflessione sui temi della contemporaneità, legata in particolare al mondo e alla creatività artistica delle donne. Otto giorni, a Milano dal 10 al 18 marzo, tra incontri, masterclass, performance e proiezioni. Oltre 75 titoli, suddivisi in 9 sezioni di cui tre competitive e due internazionali, Nuovi Sguardi e Sguardi (S)confinati, dedicati rispettivamente ai lungometraggi e ai cortometraggi, e una, #FrameItalia, dedicata al cinema italiano indipendente. Ma anche retrospettive e omaggi, come quello al cinema spagnolo contemporaneo, in collaborazione con il festival Cine por Mujeres di Madrid. Madrina di questa edizione sarà l’attrice e regista Donatella Finocchiaro, che incontrerà la cineasta che l’ha portata al successo grazie al film Angela (2002), Roberta Torre, uno degli ospiti d’onore della manifestazione, protagonista di un incontro con il pubblico…

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Quando la moglie è in vacanza (The Seven Year Itch, 1955)

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(IMDb)

Manhattan, New York County, 1955. Da circa 500 anni nell’isola, una volta sopraggiunta l’Estate, dal mese di luglio, si ripete un identico rito, che era proprio dei nativi americani: quando l’aria diveniva sempre più calda ed il tasso di umidità si rendeva insopportabile, i mariti mandavano mogli e figli in montagna dove il clima era molto più benevolo riguardo la disponibilità di frescura, mentre loro si dedicavano alla caccia, da intendersi non necessariamente come procacciamento del cibo. E quanto succede a Richard Sherman (Tom Ewell), che, come tanti uomini sposati costretti a restare in città a lavorare, ha appena accompagnato in stazione la moglie Helen (Evelyn Keyes), con la quale è sposato da sette anni, ed il figlio Ricky, in partenza verso il Maine. Coltivando il buon proposito di seguire le raccomandazioni esternate dalla consorte nel rammentargli i consigli del medico (niente alcolici e sigarette)…

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Venezia, dal 22 al 25 marzo la XIII Edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival

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Si svolgerà da mercoledì 22 a sabato 25 marzo la XIII Edizione del Ca’ Foscari Short Film Festival, il primo festival in Europa interamente concepito, organizzato e gestito da un’università, con il coordinamento del direttore artistico e organizzativo Roberta Novielli. Un’edizione particolarmente ricca, che andrà in scena ancora una volta in forma “diffusa” a Venezia, a partire dallo storico Auditorium Santa Margherita, affiancando al Concorso principale e a quelli paralleli la presenza di ospiti internazionali di grande rilievo, oltre agli appuntamenti fissi dei programmi speciali; il tutto reso possibile grazie alla collaborazione della Fondazione di Venezia e al supporto di NH Venezia Rio Novo, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, la piattaforma italiana di cinema on demand  WeShort, la più antica azienda produttrice di prosecco Carpenè-MalvoltiCinit – Cineforum Italiano, la Municipalità di Venezia – Murano – Burano, il Conservatorio di Musica Arrigo Pedrollo di Vicenza e le 

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Gli spiriti dell’isola (The Banshees of Inisherin)

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(Movieplayer)

Isola di Inisherin, costa occidentale dell’Irlanda, 1923. Dal continente rimbombano i rumori delle esplosioni, la guerra civile è ancora in corso, ma l’evento non sembra turbare più di tanto gli isolani, intenti alle loro faccende quotidiane e a perpetrare le proprie abitudini. Ecco, per esempio, Padraic Súilleabháin (Colin Farrell), allevatore, che come ogni giorno, alle due in punto del pomeriggio, si accinge a bussare alla porta di casa dell’amico di vecchia data Colm Doherty (Brendan Gleeson), burbero musicista in avanti con gli anni, così da recarsi al pub, bere insieme la consueta pinta di birra e chiacchierare del più e del meno. Ma Colm non è di questo avviso, niente di propriamente personale, semplicemente, come avrà modo di spiegare, Padraic non gli va più a genio e, soprattutto, intende dedicare il tempo che gli resta a comporre musica, intenzionato a lasciare qualcosa di concreto che…

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