
La notte piu´lunga dell´anno – Italia 2022 – di Simone Aleandri
Drammatico – 91´
Scritto da Sarah Panatta
Cuori paralizzati dal gelo della paura, nella provincia straniera a se stessa
Strade, scale, curve, ruote, pale, musica, silenzi. Geometria di buio e freddo, tra asfalto ed epidermide, nella notte imperturbabile, come un treno bloccato sulle rotaie ghiacciate, sferzata dalla rabbia immota dei suoi passeggeri. Intreccio calviniano e labirinto senza uscite per il primo lungometraggio di finzione del documentarista Simone Aleandri. Un road movie che sta fermo, una tragedia senza atti, un dramma che implode come i suoi protagonisti.
Una cubista con un padre ex pescatore ammalato, che vuole cambiare lavoro, sentendo il peso degli anni vuoti che la segnano e trafiggono anche sul suo palco glitterato; uno studente universitario torna in famiglia per le feste e incontra la sua amante clandestina, una professoressa impigliata nella sua monotonia familiare agiata con figlia piccola e marito anziano; un politico traffica le ultime manovre pre elezioni mentre fugge disperato da un arresto imminente; tre giovani “inoccupati” vagano tra tiri di canna e giri turistici in superstrada da un nulla all’altro, con il carro funebre. Perno felliniano e insieme più vero di questo viaggio che si trasforma in un giro di ruota senza meta, un benzinaio custode virgiliano della notte, avanti con gli anni e con il pensiero, che vede oltre il confine dove si decidono alba e tramonto, perché la vita l’ha sempre solo potuta osservare da quel limbo.
Potenza tra i cavalcavia e gli intrecci di strade perdute, come una lucana New York tra i suoi ponti e le sue periferie, ritratti in una magnificenza ancestrale e solitaria, fiera e pericolosa eppure dimentica(ta), tra blu profondo e neon taglienti, con pennellate limpide, distaccata attesa. Un mondo respingente, che pulsa di cuori stanchi, spenti. Mentre nel mezzo si consuma l’insoddisfazione inetta di uomini e donne ad un bivio che non riescono ad oltrepassare, soffocati in volontà inespresse e progetti a breve scadenza.
Un’intera notte tra realtà e incubo cosciente, tra verismo asciutto e dialoghi da soap, il film di Aleandri resta esso stesso in bilico sulla mezzeria, al bivio. Forse cerca emozioni forti ma resta incastrato nella stessa laconica depressione dei suoi protagonisti, da un lato specchio di una umanità debole e insicura, inadatta alle prove di un mondo straniante. Dall’altro metafora di un irrisolto slancio a dire e scoprire e respirare, pur nell’aria gelida, la notte più lunga.
Regia Simone Aleandri
Soggetto Andrea Di Consoli
Sceneggiatura Andrea Di Consoli, Simone Aleandri
e Cristina Borsatti
Montaggio Alessio Doglione
Direttore Della Fotografia Vincenzo Carpineta
Musiche Originali Antonio Deodati E Unaderosa
Riccardo Cimino
Drammatico – Ita – 2021 – Durata 90’
Cast: Mimmo Mignemi, Ambra Angiolini, Luigi Fedele, Francesco Di Napoli,
Michele Eburnea, Nicolò Galasso, Massimo Popolizio, Alessandro Haber
Anna Ammirati, Antonio Petrocelli, Aglaia Mora, Matteo Carlomagno
Pascal Zullino, Fabio Pompili, Pietro Sarubbi
Con La Partecipazione Di Massimo De Francovich
Prodotto Da Sandro Bartolozzi
Una Produzione Clipper Media Con Rai Cinema In Collaborazione Con
Con La Collaborazione Della Regione Basilicata
Con Il Contributo Di Lucana Film Commission, Bcc Basilicata
E Gal Percorsi
Con Il Patrocinio Di Comune Di Potenza, Provincia Di Potenza
Opera Realizzata Con Il Sostegno Della Regione Lazio –
Fondo Regionale Per Il Cinema E L’audiovisivo
e Con La Collaborazione Di Vincenzo Carpineta
Distribuzione Vision Distribution
In sala dal 27 gennaio
Voto 5
Rispondi