AUTO E MOTO D’EPOCA 2022 

Articolo di Messua Mazzetto

Si è conclusa da pochissimo la fiera evento Auto e Moto d’Epoca; si tratta di una fiera unica nel suo genere ed appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati dei motori, sia a quattro che a due ruote.

Ultimo anno a Padova, la prossima edizione si sposterà a Bologna. L’evento si è svolto dal 20 al 23 Ottobre registrando tantissime presenze (basti pensare che lo scorso anno gli spettatori sono stati oltre 130.000, un vero record per la fiera di Padova).

I padiglioni impiegati nella fiera erano oltre 10 e vi erano attività e mostre per tutti i gusti. Una mostra importante è stata dedicata al campione di rally Sandro Munari, anche perché ricorre un importante anniversario, nel 1972 Sandro Munari vinse il rally di Montecarlo con una Lancia Fulvia che abbiamo potuto ammirare esposta durante la fiera.

Non sono mancati gli ospiti, primo fra tutti il campione Giacomo Agostini con il quale ho avuto il piacere di scambiare qualche parola (potete vedere l’intervista nel reportage allegato a questo articolo).

Il MAUTO (museo dell’automobile di Torino) non ha mancato di portare alcune delle sue favolose vetture, tra le quali una splendida Lancia Stratos che sarà protagonista di una nuova mostra tematica dedicata all’epoca d’oro del Rally.

Oltre ad ammirare vi erano anche delle attività più “dinamiche” con l’utilizzo della Vr, tra le quali un’esperienza a bordo di un veicolo Isotta Fraschini portato dalla ditta Marazzato, esperienza che vi assicuro era veramente immersiva, si trattava di un viaggio negli anni ’50 a bordo della vettura stessa quindi una Vr all’interno di una vettura reale.

Altro pezzo forte della fiera è stata l’autovettura del 1918 Brutus che veniva messa in moto un paio di volte al giorno per regalare ai visitatori il brivido di vedere in azione questa macchina veramente unica.

In conclusione un evento che merita e non manca mai di stupire ed attrarre gli appassionati ma anche i curiosi da ogni angolo d’Europa, erano moltissime le lingue che si sentivano girando per la fiera a dimostrazione che la passione per i motori unisce le persone e fa battere il nostro cuore ad un ritmo solo, in questo caso quello di Brutus.

VOTO: 10

 

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