
Riporto di seguito le mie impressioni scaturite in seguito alla visione di alcuni film presentati nei giorni scorsi alla Festa del Cinema di Roma, la cui XVII Edizione, iniziata giovedì 13, si concluderà domenica 23 ottobre. Trattasi di tre titoli inseriti nella sezione non competitiva Freestyle, composta da venticinque opere di formato e stile liberi, dalle serie ai videoclip, dai film alla videoarte, inerenti al genere documentario o, meglio, per usare il termine che oggi va per la maggiore, al “cinema del reale”, al cui interno assume sempre più rilevanza distintiva rispetto al “cinema di finzione” la forza interpretativa dell’autore nei riguardi di quanto andrà a visualizzare nel corso della narrazione. Amate sponde, scritto e diretto da Egidio Eronico, offre un suggestivo e per certi versi straniante afflato visivo, inteso a richiamare, per stessa dichiarazione dell’ autore, gli stilemi propri diSergej M. Ejzenstejn, volti a…
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