Scritto da Francesco Carabelli
Quanto è bello trovarsi con gli amici per vivere i giorni di festa, condividere con loro un giorno di allegria e spensieratezza, aiutandosi vicendevolmente nel far sì che tutti stiano bene e si sentano a proprio agio e vivano sereni quelle ore di convivialita’ che si trascorrono assieme per una cena, per un pranzo o finanche solo per un aperitivo all’aperto nel giardino di casa quando le belle giornate rendono possibile stare all’aria aperta in mezzo al verde e ai fiori.
Si parla delle nostre vite, dei nostri trascorsi, delle nostre attività lavorative dei progetti comuni per il futuro, dei nostri desideri e di come ci piacerebbe trascorrere più tempo assieme e avere più occasioni per vederci.
Solo stando assieme passano le paure, le malinconie, la noia della routine quotidiana lavorativa e il nostro spirito respira e si aprono nuove prospettive e talvolta nuove amicizie e quelle antiche ne escono rafforzate.
Tutto ciò è vero ancor di più oggi dopo la crisi del Covid 19 che ci ha isolato nelle nostre solitudini o nella cerchia più ristretta dei familiari.
Quindi ringraziamo che ci è data la possibilità di tornare alla vita, alla cura delle relazioni e alla gioia di condividere con gli amici i momenti di festa e di felicità. È un tornare alla vita, un tornare alla gioia dello stare assieme in un confronto costruttivo.
È un riscoprire anche il valore dell’amicizia e la sua franchezza e gratuita in un mondo che guarda invece molto spesso solo all’utile e cerca di isolare le persone per renderle schiave e non libere, tagliando i legami della comunità naturale umana.
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